Violati i diritti di 47 messicani condannati a morte. La Corte internazionale di giustizia dell'Aia ha stabilito che gli Usa non li hanno avvertiti dei loro diritti di assistenza consolare.
Clarke racconta nel suo libro che Bush lo convoco' insieme ad altri della sicurezza nazionale la sera' del 12 e dette istruzioni affinche' fosse scoperta qualunque possibilita' di legare l'attentato a Saddam
Otto Reich, l'uomo che sta cercando di convincere i governi del Sud America a votare contro Cuba nella prossima votazione di Ginevra sui Diritti Umani, non ha alcun incarico ufficiale a causa di un veto del Congresso, pero' appartiene a quel ristretto gruppo di cubani di estrema destra che maneggia la politica USA in america latina dai tempi di Reagan
27 marzo 2004 - Ernesto Carmona
Più di 100.000 persone hanno partecipato alla marcia di New York
Richard Becker, con l’associazione A.N.S.W.E.R. (“risposta”, nonchè l’acronimo di Act Now to Stop War and End Racism), è fra gli organizzatori la marcia che si tiene a San Francisco. Il 20 marzo tutti i pacifisti americani sono mobilitati nelle città Usa con 200 marce antiwar.
La destra politica USA attacca il nuovo presidente spagnolo Zapataro paragonandolo all'allora primo ministro Chamberlain evocando i patti di Monaco del 1938 con il nazismo. E' un attacco massiccio che passa attraverso i media e tutti i commentatori televisivi
I tre musulmani liberati: brutalita' e pestaggi, puniti anche se cantavamo "Si cacciano i topi per non impazzire, chi non prova il suo alibi sparisce" "Per cinque mesi Iqbal costretto a restare solo con prigionieri cinesi Interrogatori di 12 ore, ammanettati al pavimento"
Un sergente dell'Esercito americano passera' alla storia come il primo refusnik in Iraq. Camilo Mejia, un ragazzone ventottenne di Miami Beach, ha deciso che la guerra in Iraq e' "una guerra per il petrolio".
Secondo uno studio del prof. Marc Herold, docente di Economia all'Università del New Hampshire, sono stati più di 3500 i civili uccisi dai bombardamenti americani in Afghanistan. Lo studio del prof. Herold sottolineava come "l'elevato numero di morti civili afghani è una conseguenza diretta della decisione di impiegare principalmente bombardamenti aerei da alte quote, di colpire le infrastrutture urbane e di attaccare ripetutamente città e villaggi ad alta densità di popolazione"; é stata cioé "una scelta consapevole al fine di non mettere a rischio le vite di piloti e soldati americani e inglesi, sacrificando invece un numero elevatissimo di vite sul terreno: ma non dei loro nemici dichiarati, i Talebani, ma di civili afgani".
Nella relazione si denunciano le pratiche illegali operate in Afghanistan, con detenzioni arbitrarie di civili , uso eccessivo della forza durante gli arresti, maltrattamenti di detenuti e nessun processo legale
Chomsky sui casi in cui gli USA hanno dato asilo a terroristi che hanno compiuto azioni nei paesi che il governo Bush considera nemici come Cuba, o poco amici come il Venezuela di Chavez e l' Haiti di Aristide
9 marzo 2004 - Noam Chomsky
A Taranto e Milano due nuovi Comandi Nato di pronto intervento
Sul sito http://www.defenselink.mil si trovano le informazioni negate al Parlamento Italiano. Ecco il link da dove si può scaricare la mappa completa di tutti i comandi Nato (HQ) in Italia, da cui dipendono le strutture esecutive minori.
Il comitato per la liberta' dei cinque cubani detenuti negli USA ha denunciato il tentativo del governo USA di bloccare i fondi raccolti dai gruppi di solidarieta' di tutto il mondo e destinati a comprare una pagina intera del New York Times per spiegare la ingiustizia patita dai cinque cubani detenuti
''Da tempo - afferma Bulgarelli - seguiamo con attenzione le manovre sospette della Marina Militare italiana e di quella statunitense attorno al porto di Taranto. Oggi il dossier di Peacelink conferma le nostre preoccupazioni".
13 febbraio 2004 - Redazione
Informazioni non secretate tratte dal sito del Pentagono
Lunedì 9 febbraio 2004
ore 11,45
presso WWF
via Anfiteatro 104
Taranto.
Tutta la documentazione per i giornalisti è disponibile on line su PeaceLink.
Clicca su:
http://italy.peacelink.org/disarmo/articles/art_3030.html
I documenti del Pentagono sono allegati alla suddetta pagina web e sono scaricabili come file PDF.
Le ipocrisie, le mezze verità, le falsità fabbricate in nome della "ragion di stato" ci hanno abituato a non credere più ciecamente nelle versioni ufficiali che in lacuni casi si sono rivelate favole per un'opinione pubblica dalla memoria corta.
13 gennaio 2004 - Alessandro Marescotti
Ultime rivelazioni, PeaceLink lancia l'allarme sul rischio nucleare
Fino al 2003 Taranto era una base della Marina Militare Italiana con infrastrutture finanziate dalla Nato e cogestite in ambito Nato. Ora si viene a sapere che esiste un piano segreto per trapiantarvi una base Usa. Un giornalista ha rotto le uova nel paniere e ha scoperto che per il 12 e 13 gennaio 2004 erano in programma le trattative. Ma l'on. Ostillio (centrosinistra) non si dimostra molto sorpreso e afferma: "Per la città sarebbe una fortuna".
Nei primi tre mesi del 2001 (cioè due anni prima dell'inizio della guerra), l'amministrazione stava studiando le opzioni militari per rimuovere Saddam Hussein dal potere e stava già pianificando il dopo-Saddam: l'organizzazione delle truppe per il mantenimento della pace, i tribunali per i crimini di guerra e il futuro del petrolio iracheno.
Il recente viaggio lampo di Giorgia Meloni a Mar-a-Lago, nella residenza di Donald Trump, ha scatenato una serie di polemiche in seguito alle indiscrezioni sull’accordo concluso con Elon Musk per un investimento italiano di un miliardo e mezzo nella sua società di telecomunicazioni SpaceX.
Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.
Grande soddisfazione per la riuscita del presidio a tutela del fiume Tara organizzato oggi, 5 gennaio 2025, in vista della Conferenza dei servizi decisoria del 10.
La partecipazione dell’Italia a questo progetto segna un punto di svolta. I missili FC/ASW potrebbero essere integrati sui mezzi della Marina Militare, ampliando significativamente il raggio d’azione e le capacità offensive delle nostre forze armate.
Già durante l'addestramento in Francia, 50 soldati avevano disertato. Rientrati in Ucraina, le cifre sono cresciute in modo esponenziale: altri 1.700 uomini hanno disertato, abbandonando la brigata. Arrivati a Pokrovsk, nel Donbass, quelli che non hanno disertato sono stati mandati a morire.
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