L'illustre Rivista Azione Nonviolenta fondata nel 1964 da Aldo Capitini e diretta da Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento, propone contributi di Elena Buccoliero, Pasquale Pugliese, Enrico Peyretti, Johan Galtung, Laura Tussi, Giorgio Nebbia e molti altri amici della Nonviolenza
31 gennaio 2012 - Laura Tussi
Il 4 Novembre "Vogliamo la Pace" contro ogni guerra.
Il disarmo è l'obiettivo, la riduzione delle spese militari la strategia.
L'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele", promossa da importanti istituti di ricerca per la pace, nella sua assoluta compostezza ed addolorata austerita' ha costituito, nel ricordo e nel nome delle vittime, un esplicito appello all'impegno per la cessazione delle guerre, per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, per la pace, la democrazia, la legalita' che salva le vite; per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. A mio avviso questi nobili e alti ideali devono essere trasmessi in primis dall'istituzione scolastica.
Dopo un'aggressione fascista a Verona Mao Valpiana del Movimento Nonviolento e Sergio Paronetto di Pax Christi hanno lanciato un appello perché la risposta fosse la nonviolenza
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
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Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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