Regione Provincia Comuni e associazioni contro il veleno del camino E312 (e contro la Prestigiacomo). La legge prevede che le emissioni rientrino nei limiti imposti dall’UE entro marzo e poi in quelli del protocollo di Aarhus entro il 2010.
Ti scrivo questa lettera perché vorrei chiederti di sostenere questa nostra battaglia per la vita. Diversi artisti pugliesi stanno sostenendo la causa ambientalista e questo disegno di legge così contestato dai poteri forti.
Vendola «L'Ilva e l'Enel o hanno preso tanto e ora ci aiuteranno a risanare. Questo non significa guerra all'industria». «Svegliamoci e riappropriamoci dei nostri luoghi». E' l'appello di Nandu Popu dei «Sud Sound System»
La Regione controllerà i lavori di bonifica previsti dal protocollo d´intesa del 2006. Tecnici regionali, insieme a quelli dell´Arpa, saranno domani in azienda per controllare se il siderurgico stia rispettando gli accordi presi nel protocollo d´intesa di due anni fa tra azienda, istituzioni e sindacati.
Diossina: l’Ilva all’angolo. Coro unanime da Regione, Provincia e Comune: «Il suo approccio è inaccettabile». Assennato: «L’Ilva usa strumentalmente dati vecchi per dire che a Taranto si sta bene».
La comunicazione inviata al ministero. Il direttore di Arpa Puglia: "Almeno c´è chiarezza". Una comunicazione che mette la parola fine a una serie di polemiche nate appunto a Taranto sul ruolo del centro di ricerca nella vicenda Ilva.
Riteniamo che il dispositivo di legge vada a colmare una lacuna normativa che riguarda l'intero apparato legislativo italiano in materia ambientale. Non comprendiamo le grida di allarme in ambito ministeriale e dei vertici dell'Ilva.
Mi viene da dire al Segretario Bentivogli che il ruolo che egli dovrebbe rappresentare non è politico, giacchè di questo si tratta, ma pro o contro i diritti dei lavoratori. Resto comunque allibito di fronte all'ambiguità di costoro nel perpetrare una così ottusa difesa di una fabbrica.
Questo il testo della lettera inviata dal Presidente Vendola al Ministro Prestigiacomo in merito agli accordi di programma quadro sull’energia solare termodinamica e sull’idrogeno, per i quali da parte del Ministro sono state ventilate difficoltà finanziare nell’attuazione degli stessi.
Vico: «Sull'Ilva il ministro Pestigiacomo dice cose sbagliate e inopportune». La Regione Puglia aveva chiesto a più riprese al Governo di imporre all’Ilva limiti di emissioni altrettanto rigorosi di quelli previsti dalle normative europee.
La Regione Puglia ha approvato un dl che riduce il tetto previsto a livello nazionale per le emissione di diossina. Meno tolleranza per l'Ilva, dunque. Soddisfazione del governatore Vendola, ma anche dell'associazione Legambiente che, però, fa presente come l'obiettivo di contenere i danni da inquinamento industriale sia ancora lontano dall'essere centrato.
Il Siderurgico boccia l'iniziativa del governatore e traccia la linea: «I continui mutamenti rallentano i processi di ambientalizzazione». Ilva in sostanza dice: «In base alla legge l'acciaieria più grande d'Europa potrebbe chiudere i battenti il primo aprile del 2009»
Il gruppo Riva replica all´iniziativa della giunta pugliese «La legge rallenterà, anziché accelerare, la riduzione delle emissioni»Interlocutorio l´incontro di Roma. A Taranto il Pdl apprezza: sì a norme più severe se riducono l´inquinamento.
Ci indigna il fatto che che si sollevino polemiche politiche sui limiti alla diossina quando invece dovrebbe preoccupare la situazione alimentare e sanitaria a Taranto, a cui la legge regionale cerca di dare una prima e significativa risposta.
Non più una mobilitazione fisica, ma Internet che agisce da catalizzatore per costruire una coscienza comune e innescare la battaglia. «Da 45 anni Taranto è una Seveso del Sud» si legge nella home page di Peacelink.it
Il disegno di legge diossine licenziato dalla giunta ieri mattina è diventato un caso nazionale. Dopo la presentazione del governatore alla stampa, è arrivato lo stop della ministra: «Con queste nuove regole l'Ilva chiude in quattro mesi».
Abbattere le emissioni nocive o sospendere le attività: l´Ilva adesso è a un bivio. Il ministro: con quella legge chiude in quattro mesi. Vendola: venga qui. La legge riduce drasticamente il tetto in materia di emissioni di diossina.
Pronto il testo della giunta Vendola che obbliga tutti gli impianti industriali pugliesi a rispettare i parametri europei del protocollo di Arhus. La legge italiana di fatto lo ignora. E se lo Stato latita...
La Puglia dichiara guerra all’inquinamento provocato dall’Ilva. Oggi il presidente Vendola riunirà la giunta regionale per approvare il disegno di legge antidiossina che riduce il tetto previsto dalla legislazione nazionale alle emissioni di diossina, adottando i criteri previsti dal «Protocollo di Aarhus», approvato dal Consiglio dell’Ue nel 2004 e recepito da 16 paesi dell’Unione, ma non dall’Italia.
Un solo articolo per fissare i nuovi limiti. L'adeguamento potrebbe essere chiesto all'Ilva in due fasi. L'assessore Losappio presenta il testo, la decisione è ora nelle mani di Vendola «Vogliamo ascoltare Comune, Provincia e sindacati».
Questa mattina a Bari, si è tenuto un incontro tra la delegazione pugliese di Sinistra Democratica ed il Governatore Vendola, nel corso del quale, è stata presentata ufficialmente una proposta di Legge Regionale per “il controllo e la regolamentazione delle emissioni industriali in atmosfera”.
Diffida al sindaco Stefàno e tre nuovi quesiti referendari a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. È l’ultima mossa di Nicola Russo, portavoce di Taranto Futura e promotore della consultazione popolare sull’Ilva.
“Le dichiarazioni fornite dal Ministro ci confermano quanto questo Governo sia inaffidabile sotto il profilo della tutela ambientale. Di conseguenza resta per noi prioritaria l’approvazione a breve di una legge regionale anti-diossine”.
I problemi ci sono, interveniamo per ridurre radicalmente le emissioni nocive. Vendola "minaccia" una legge regionale ad hoc. Ma perché non la fa questa legge, e soprattutto perché non l´ha già fatta? Chi glielo ha impedito fino a questo momento? E dire che aveva il potere e per due anni un ministro dell´ambiente in piena sintonia politica. I "veleni" e Vendola c´erano già. Da anni.
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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