Quante riflessioni origina quell’abbraccio e quel bacio fra Vendola e Don Verzè!? Tante! Avremmo mai immaginato che uno degli irriducibili uomini politici di area comunista avrebbe stretto un patto per la salute con il Presidente di una istituzione privata, e peraltro anche prete?
Nella regione viene realizzato un blocco di elettricità triplo rispetto al consumo. Il trend di queste fonti è in crescita tanto che nel 2005 sono diventate la fonte di produzione primaria in Puglia. Frisullo, Vicepresidente della Giunta Regionale: «La Puglia vuole, e deve, esportare tecnologia: verso il Nord Africa, i Balcani, il Medio Oriente. E´ il motivo per cui dobbiamo scommettere sulle rinnovabili»
L’annuncio di don Verzè e del presidente Vendola. Sarà una fondazione mista pubblico-privata. Ora bisognerà provvedere ai finanziamenti. Intanto sbloccati 14 milioni per rimodernare l’ospedale “SS. Annunziata”
L’assessore regionale alle Politiche della salute sulla nuova struttura pubblico-privata nel campo della sanità e dell’assistenza. Relazione tecnica completata, stiamo valutando la fattibilità dell’operazione. Se tutto sarà ok, avanti alla svelta.
Vendola è intervenuto a Lecce all’inaugurazione del «Festival dell’energia», parlando delle prospettive energetiche: «Questa è una terra che per sole, vento e sapienza tecnologica può diventare davvero la California»
«Crediamo sia giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità, passando ad azioni forti: bisogna trovare gente realmente in grado di gestire l’Aqp e di guidare l’azienda verso un futuro di successi e di servizi concreti erogati ai cittadini. Basta con le parole e con le dichiarazioni d’intenti».
Per quale motivo lo sviluppo del sud deve essere una fotocopia sbiadita dello sviluppo del nord? Per quale motivo lo sviluppo del sud deve assomigliare al passato recente del nord?". Invece, il sud, "potrebbe essere davvero un’altra cosa, dal punto di vista del modello industriale, se puntasse ad esempio sullo sviluppo delle energie rinnovabili, come un comparto economico, come la vera industria del futuro - Lo ha detto il governatore Nichi Vendola al convegno di Mediterre
Nella giornata in cui i lavoratori celebrano la festa di un lavoro sempre più precario, a Taranto si continua a soffrire e a morire senza sosta. Cosa ne pensa la massima carica cittadina? Come reagisce il Presidente Florido, ex sindacalista?
Ieri la Fiom ha denunciato all'Ilva di Taranto un incidente che ha causato ustioni in 4 operai. Ci rivolgiamo al presidente della Regione Nichi Vendola perché è evidente che questa fabbrica non fa passi in avanti: tutti gli incontri e le promesse hanno portato a questi risultati?
Acqua spa gestirà le dighe e le reti idriche delle due regioni. Sia De Filippo sia Vendola non hanno escluso di coinvolgere nella società la Regione Campania e lo Stato. Eppure su enti come questi si era abbattuta la scure della Finanziaria
Ora c'è una «legge Seves». E’ stata approvata oggi a maggioranza dal consiglio regionale pugliese. Prevede norme di prevenzione e contenimento di eventi dannosi rilevanti causati dalla diffusione di sostanze pericolose. Losappio: «incredibile» la sentenza assolutoria del management dell’Enichem rispetto a quella vicenda di 32 anni fa.
Ieri il secondo giorno di protesta dopo la morte dell’operaio albanese che
lavorava in una ditta dell’appalto. L’associazione ambientalista «Taranto Futura» impugna al Tar l’accordo di programma sul risanamento del quartiere Tamburi firmato alla Regione Puglia
Gli operai fanno festa con la Lega, A Valdagno il Carroccio batte la Sinistra Arcobaleno 30 a 2,1. Bossi: «La Lega l’hanno votata i lavoratori» Addio lista Arcobaleno. E Bertinotti lascia. Resta Taranto «città anomala»
Cosa cambia con l’Accordo di programma firmato venerdì a Bari. Un primo aspetto è la semplificazione: non più autorizzazioni diverse per singoli impianti ma un solo provvedimento per l’intero ciclo produttivo. Le imprese: ma avremo l’ok in 300 giorni? Ecco gli impegni di aziende e pubblica amministrazione
Regione e ministero dell'Ambiente promettono in cambio autorizzazioni più rapide. Firma di Ilva e altre aziende: meno inquinanti nell'aria. Un patto con Cementir, Edison, Eni, Enipower, Ilva e Sanac che, nelle intenzioni, produrrà benefici sia per i tarantini che per i gruppi industriali. Per verificare lo stato d'avanzamento dell'accordo è stata prevista la costituzione di un Comitato di coordinamento al ministero dell'ambiente, che svolgerà attività di supporto tecnico.
Vendola: presto la Puglia un laboratorio del futuro. La convinzione del presidente della giunta regionale, che ieri a Bari ha firmato l´accordo per il risanamento dell´area industriale di Taranto-Statte. Idrogeno, solare, industria consapevole e partecipe. Ecco i pezzi di una visione complessiva del futuro della Puglia.
Dopo l’esito deludente degli atti d’intesa, Taranto e Statte attendono provvedimenti concreti. Anticipiamo il contenuto degli articoli che compongono il documento firmato dai ministeri dell’Ambiente, dell’Interno, della Salute, dello Sviluppo Economico, della Regione Puglia, di Provincia e Comune di Taranto, del Comue di Statte, di Edison, Eni, Cementir Italia, Enipower, Ilva, Sanac, Apat e Arpa.
Rinnovabili - Un megaprogetto per avere auto a energia pulita. E' la prima regione al mondo. Viaggiare a bordo di auto ecologiche, spinte solo dal sole e dal vento? Finalmente si può. E tra non molto anche in Italia. In Puglia in particolare, dove è in corso la «terza rivoluzione industriale: quella dell'idrogeno».
L'Accordo ha come obiettivo quello di rendere vincolanti gli accordi per la riduzione dell'inquinamento industriale e per l'adozione delle migliori tecnologie disponibili. Abbiamo molta fiducia che l'accordo di oggi sia veramente una svolta: chi ha firmato non ci deluda. Rimaniamo in attesa di sapere come verranno convolti i comitati di cittadini e le associazioni ecologiste.
Domani la firma dell'Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Enti Locali e le principali aziende presenti nell’area industriale di Taranto finalizzato alla valutazione unitaria per il rilascio dell’AIA.
10 aprile 2008 - AGI - Agenzia Giornalistica Italia
Un accordo siglato a Roma, tra Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia, per la realizzazione del network di mobilità sostenibile a idrogeno attraverso una rete di distributori. E' un momento storico per il mondo. In Puglia – ha detto Rifkin – si realizza così la terza rivoluzione industriale.
Il profeta americano della rivoluzione industriale "verde" è a Roma per presentare un progetto della Regione con il ministero dell'Ambiente. Con Rifkin per l'energia pulita. Dal prossimo mese parte la costruzione di cinque distributori di idrometano
Nichi Vendola interviene immediatamente dopo la divulgazione, da parte dell'associazione «Bambini contro l'inquinamento». L'accordo di programma, sostiene Vendola, «va nella direzione di garantire in tempi rapidi e certi il monitoraggio e l'adeguamento degli impianti alle migliori tecnologie possibili».
Il Comitato Taranto Futura risponde a Federico Pirro. Dal professore solo risibili e sorprendenti vacuità, da non meritare alcun commento, ma da interpretarli come una farneticante pretesa di raccolta fondi d’aiuto a sostegno del sig. Riva.
Una concentrazione di diossina e pcb superiore di circa 25 volte la dose tollerabile giornaliera stabilita dall'OMS è stata rilevata in tre campioni di latte materno di altrettante donne di Taranto. Il commento di Vendola
Fra un mese avrà luogo a Gerusalemme un evento dal titolo brevissimo e impellente, "It’s now", come la domanda di pace che lo motiva. Nelle intenzioni degli organizzatori sarà infatti la più grande convention di pace mai tentata prima d’ora in Medio Oriente.
Le panchine nei pressi delle scuole sono il luogo in cui i ragazzi e le ragazze amano sostare, incontrarsi, chiacchierare, raccontarsi. Quella esperienza di pace può essere coltivata con amore e può prendere il posto dell'atteggiamento guerresco per diventare una bussola dell’agire umano.
8 aprile 2025 - Antonietta Lelario e Donata Glori (Circolo la Merlettaia di Foggia e coordinamento Capitanata per la Pace)
Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho (Finlandesi, rispettivamente co-presidente di IPPNW e caporedattore della rivista Ydin.)
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