La violenza e i fondamentalismi crescono a dismisura e in modo preoccupante nonostante le radici pacifiche e tolleranti della religione induista. Giovanna Negrotto, nell’intervista che segue, ci aiuta a capire cosa sta accadendo e ci accompagna in sentieri inesplorati di pacificazione possibile.
Dalla profezia dell’Arena al triste e preoccupante populismo etnico.
Verona si riveste di paura, di ossessione della sicurezza, di estremismo, di una logica tribale e di religione civile settaria.
Uno sguardo di insieme agli equilibri mondiali, tra nuovi protagonismi, conflitti e carestie, silenzi dell’informazione e organizzazioni internazionali.
Anche la guerra e le violenze possono divenire un’abitudine. Non per chi le subisce.
Il dramma iracheno, giorno dopo giorno, questioni aperte e nostri coinvolgimenti.
Renato Sacco
Secondo il popolare quotidiano Ha-Aretz, il 38% degli ortodossi considera l'assassino di Rabin un eroe
Mi trovo a Tel-Aviv, manca poco all'anniversario dell'ex-premier israeliano. Passeggio per la piazza. Ci sono chioschi di Shalom Akhshav (Pace Adesso, movimento pacifista che risale agli anni settanta), un pallone aerostatico di Meretz (il partito pacifista di Yossi Beilin) e di Ha-Havoda', il partito del quale Rabin faceva parte.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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