Intervista a Muhammad Yunus, il «banchiere dei poveri». Il Nobel per la pace 2006 racconta il successo planetario della Grameen Bank e parla di sottosviluppo, ingiustizie, nucleare, terrorismo... «Finché c'è povertà non ci sarà pace. Ma i problemi andrebbero affrontati politicamente, socialmente ed economicamente, non con gli eserciti» Non solo poveri. «Oggi il microprestito è diffuso ovunque, anche negli Usa. E in Cina sono consapevoli che per realizzare lo "sviluppo armonioso" bisogna colmare il divario economico tra le città e le campagne.
2 novembre 2006 - Pio d'Emilia
Nel 1983 ha fondato la Grameen Bank, la 'banca del villaggio'.
I clienti sono 2 milioni e 100mila, per il 94 per cento donne. E il sistema non sembra essere in perdita: il 98 per cento dei prestiti viene restituito.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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