Il 10 giugno 1944 venne catturato il giovane Gustavo Filippi, che aveva aderito alla Resistenza partigiana e agiva in varie zone della Bassa Romagna. Il 13 agosto 1944 vennero arrestati Angelo e Oriano Filippi e fucilati assieme ad altri antifascisti.
22 luglio 2007 - Alessandro Marescotti
Deportato a Mathausen finì nel forno crematorio il 9 marzo 1945
Fu uno dei milioni di esseri umani - ebrei, antifascisti, democratici, zingari, omosessuali - che conobbero l'orrore dei campi di sterminio e non sopravvissero per poterlo testimoniare.
Le ragioni della lotta di Resistenza, le testimonianze e la memoria. Immagini e protagonisti a 80 anni dalla Resistenza in una frazione del comune di Lugo di Romagna.
La canzone è preceduta da una narrazione - tratta dal libro "Li incontrerai sugli alberi in primavera" - dei rastrellamenti nazifascisti che puntavano ad individuare i membri della Resistenza e i renitenti alla leva della Repubblica Sociale Italiana.
Avevano tra i 15 e i 23 anni, furono catturati dalla Brigata Nera nella Rocca. Prima di loro fu ucciso Carlo Landi, ventenne il cui corpo venne esposto come monito. Gli altri furono ammazzati e buttati nel fiume Senio
La mattina del 13 agosto 1944, in un rastrellamento delle Brigate Nere, fu catturato e fucilato con suo figlio Oriano, assieme ad altri antifascisti. Il 10 giugno 1944 era stato già catturato e fucilato Gustavo, un altro figlio di Angelo Filippi. Dei figli di Angelo rimase solo la figlia Lorica, allora 17enne.
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