Padre Zanotelli: "La mia missione è una Chiesa per i poveri"
IN ESCLUSIVA Marco Scipolo ha intervistato padre Alex Zanotelli. Una voce dissidente scrive il nostro cittadino-giornalista. Che ci invia questo articolo per parlarne insieme per parlare della Chiesa dei poveri.
Partire dal basso, dalla gente comune. Da qui può rifiorire la speranza. E' il messaggio che giunge da un uomo di Dio, coraggioso e sempre in trincea. <
Padre Zanotelli è schietto e va dritto al cuore dei problemi e delle persone. Come nel suo stile. La sua è una voce critica all'interno della Chiesa, quindi spesso scomoda. Ma autorevole. Perché padre Alex si sforza di vivere il Vangelo tra gli ultimi. Sempre. E così accade che un sabato sera il teatro Camploy di Verona si riempie, affollatissimo di giovani, assetati di giustizia e di speranza in un mondo migliore, venuti ad ascoltarlo numerosi - insisto - di sabato sera. Padre Zanotelli, subito applaudito appena varcato l'ingresso, non li ha delusi ed ha parlato delle sue ultime battaglie come quella condotta contro la privatizzazione delle risorse idriche campane <
Zanotelli si è scagliato contro quella cupola che definisce "mafiosa" <
Per padre Zanotelli la nostra Chiesa è <
Il forte desiderio di pace ha spinto Alex Zanotelli a dire: <
Zanotelli, in sostanza, ha chiesto alla Chiesa una forza d'animo maggiore: <
E' questa <
Queste parole ferme e sincere sono state pronunciate in uno dei momenti più importanti per la Chiesa italiana. <
Quella di Zanotelli è una richiesta urgente, un appello, quasi una supplica: <
Padre Zanotelli, esile nel fisico ma determinato nella volontà, ha accettato di rilasciarci una breve intervista. In piedi, calzando semplici sandali, ha risposto ad ogni domanda socchiudendo gli occhi, come per concentrarsi meglio, per trovare le parole più vere ed autentiche. Con umiltà evangelica. Disarmante.
Un miliardo di persone "vivono" con meno di un dollaro al giorno; ogni anno circa dieci milioni di bambini muoiono prima di raggiungere i cinque anni di vita; novecento milioni di individui non sanno né leggere né scrivere... Padre Zanotelli, di fronte a questi dati, come possiamo trovare la speranza?
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I suoi occhi hanno visto tanta sofferenza, in Africa ma anche nel Sud Italia. C'è un'immagine che più di altre l'ha fatta soffrire in questi anni accanto agli ultimi?
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Nell'incontro di questa sera hanno partecipato moltissimi giovani. E penso anche al recente esempio di riscatto civile dimostrato dai ragazzi di Locri. Anche tutto questo è speranza?
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