La prossima iniziativa si terrà a Napoli sabato 19 febbraio alle ore 16.00 alla metro di via Toledo
«La Campania contro la guerra»
«Abbiamo riunito le varie realtà che sono impegnate contro la guerra per la questione dell'Ucraina. Ci sembrava importante scendere in piazza con questa fiaccolata per esprimere la nostra totale opposizione alla guerra. Non la possiamo accettare», sono le parole di Alex Zanotelli.
Redazione PeaceLink
«La Campania contro la guerra» è la scritta che compare su uno striscione esposto durante il presidio cittadino organizzato davanti la metro di via Toledo. I partecipanti si sono radunati per manifestare contro l'escalation militare in Ucraina. «Abbiamo riunito le varie realtà che sono impegnate contro la guerra per la questione dell'Ucraina. Ci sembrava importante
scendere in piazza con questa fiaccolata per esprimere la nostra totale opposizione alla guerra. Non la possiamo accettare», sono le parole espresse da Padre Alex Zanotelli, missionario dei Comboniani, da sempre impegnato a creare condizioni di pace e giustizia sociale. Un conflitto che genera grandi preoccupazioni per le conseguenze che potrebbe comportare il braccio di ferro tra le grandi potenze coinvolte.
I partecipanti dicono stop al militarismo «che minaccia il presente e il futuro di milioni di donne e uomini, che moltiplica la devastazione ambientale e si alimenta della logica delle competizione e del ricatto energetico» e rivolgono un invito a mobilitarsi affinché «si lotti per un futuro diverso dove i rapporti tra i popoli siano smilitarizzati e costruiti sulla giustizia sociale e ambientale».
L'appuntamento era stato organizzato e diffuso tramite i canali social, ed è stato anche l'occasione per lanciare l'invito a partecipare alla prossima manifestazione che si terrà sabato 19 febbraio alle ore 16.00 alla metro di via Toledo. Da qui prenderà forma un corteo pronto a dirigersi ai piedi della Prefettura in piazza Plebiscito».
Parole chiave:
ucraina
Allegati
La Campagna contro la guerra
MIR
Fonte: Il Mattino, 16 febbraio 20221935 Kb - Formato docx
Articoli correlati
- Confermata la presenza sul campo di forze speciali britanniche
Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina
L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.14 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - Albert, bollettino pacifista settimanale dal 7 al 13 aprile 2025
Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra
Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - L’Italia vede finanziati due progetti in due sedi
Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili
Alla fine il vecchio tabù rappresentato dall’uso del bilancio comunitario per obiettivi militari è stato spezzato9 aprile 2025 - Rossana De Simone - Albert, bollettino pacifista settimanale dal 31 marzo al 6 aprile
L’onda dei pacifisti per fermare le stragi
Questa settimana si conclude con una strage di bambini in Ucraina. L’ONU accusa la Russia: “Totale noncuranza per le vite dei civili”. A Roma Alex Zanotelli ha parlato anche della strage dei bambini palestinesi: “Trenta al giorno nell’indifferenza generale”. La Finlandia ritorna alle mine antiuomo.6 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network