Alex Zanotelli

Lista La nonviolenza è in cammino

Archivio pubblico

Alex Zanotelli interviene sulla decisione del governo di "sbarco selettivo e parziale" a Catania

“Sono indignato come essere umano e come missionario davanti questo indecente spettacolo”

In 144 hanno potuto lasciare la nave Humanity 1, ma 35 sono dovuti rimanere a bordo. Dalla Geo Barent, nave di soccorso di Medici Senza Frontiere, sono state fatte sbarcare 357 persone, mentre restano a bordo in 215. Il livello di tensione è altissimo.
6 novembre 2022
Adnkronos

Il missionario comboniano Alex Zanotelli

“Sono indignato come essere umano, ancor di più come missionario davanti al rinnovato, indecente spettacolo, messo in atto dal nuovo governo Meloni”.

Lo denuncia padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, riferendosi a quanto sta avvenendo al largo delle acque di Catania.

"È da 15 giorni che quattro navi salvavita hanno chiesto un porto sicuro in italia. Solo oggi la Humanity 1 è stata autorizzata a entrare nel porto di Catania. Ma secondo un nuovo e cinico decreto del governo Meloni , - osserva il missionario - è stata eseguita una ispezione sanitaria sulla Humanity per selezionare solo i fragili cioè donne e bambini, ai quali è stato permesso di sbarcare. Ma 34 profughi, maschi adulti, restano a bordo della nave perché, secondo l'ispezione sanitaria del governo, non sono fragili”.

Foto scattate da Aboubakar Soumahoro su una delle navi dei migranti


“La nave sta disobbedendo al diktat governativo e non lascerà il porto finché non sbarcheranno le altre 34 persone a bordo della nave perché sarebbe illegale dato che sono tutti profughi. Quale è il criterio di selezione per lo status di fragilità? Questi esseri umani salvati dalle navi ong non sono forse tutti fragili? - chiede -. Uomini, donne, bambini che hanno attraversato il deserto, sono passati per i criminali lager libici dove hanno subito torture e violenze indescrivibili, non sono forse più che fragili? Non solo, senza dimenticare il viaggio più spaventoso su 'fragili' imbarcazioni sfidando la morte. È mai possibile questo nostro pauroso silenzio davanti a tanta sofferenza umana?”


"È inaccettabile che un governo risponda a tali tragedie umane, spesso da noi provocate, con un così disumano decreto? Allora siamo davvero davanti a un governo di ultradestra che esprime il suprematismo bianco? E il presidente Meloni ha un cuore o no? C'è solo da vergognarsi”, è l’amarezza di padre Zanotelli

Articoli correlati

  • La premier Giorgia Meloni indagata per il caso del libico Almasri
    Migranti
    Almasri è accusato di crimini gravissimi come torture, stupri e omicidi di migranti

    La premier Giorgia Meloni indagata per il caso del libico Almasri

    Almasri era ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), ma invece di essere arrestato e consegnato alla giustizia internazionale, è stato espulso e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.
    28 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Germania: per contrastare i migranti la CDU sdogana i neonazisti tedeschi
    Migranti
    La Merkel rompe il silenzio: “Inaccettabile votare con l’estrema destra”

    Germania: per contrastare i migranti la CDU sdogana i neonazisti tedeschi

    Si tratta di un passaggio politico che segna una frattura nella CDU, un partito che sotto la guida della Merkel aveva mantenuto una chiara distanza dall’estremismo di destra. Ma oggi il panorama è cambiato: la pressione della destra anti-immigrati sta spingendo anche i moderati a scelte estreme.
    31 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Quando la legge diventa un ostacolo
    Editoriale
    L'attacco ai giudici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni

    Quando la legge diventa un ostacolo

    L'attacco diretto all’autonomia della magistratura, un pilastro dello Stato di diritto, rivela una concezione dello Stato sempre più sbilanciato verso l’accentramento sul potere esecutivo. Ma oggi non basta più dire che tutto ciò è inaccettabile. Bisogna opporsi, denunciare, mobilitarsi.
    31 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Le dichiarazioni del governo italiano sul mancato arresto del criminale libico Almasri
    Migranti
    Per il ministro dell'Interno Almasri era un "soggetto pericoloso" e andava espulso

    Le dichiarazioni del governo italiano sul mancato arresto del criminale libico Almasri

    L'imbarazzante giustificazione fornita da Piantedosi in Parlamento mettono in luce una preoccupante tendenza del governo italiano a privilegiare il rapporto diplomatico con la Libia per il trattenimento dei migranti. In questo modo il governo ha vanificato il mandato di arresto della CPI.
    25 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)