A Napoli un'iniziativa contro la guerra ha attraversato la città
In una giornata natalizia, mentre molte famiglie si preparavano a porre la statuetta del Gesù Bambino nei loro presepi, un evento unico ha coinvolto la città di Napoli. Un'iniziativa per la pace, guidata dal missionario Alex Zanotelli, ha attraversato le strade del Vomero, portando con sé un messaggio di condanna delle guerre in corso.
Gli organizzatori dell'evento hanno condiviso le loro motivazioni, affermando: "A poche ore dal momento in cui porrete la statuetta del Gesù Bambino nei presepi delle vostre case, il Bambino Gesù itinerante che attraversa il Vomero vuole scuotere le coscienze e ricordare tutti quei bambini che non sono più nelle proprie culle a Betlemme e in tutta la Palestina: una strage degli innocenti barbaramente uccisi compiendo un genocidio".
Il messaggio del Gesù Bambino itinerante, un simbolo di amore e pace, è un richiamo a non perdere la nostra umanità di fronte alle atrocità del mondo. Invita la comunità a trovare la forza e il coraggio di non voltarsi dall'altra parte, ma di ribellarsi con tutte le forze contro le carneficine e le guerre che insanguinano il nostro pianeta.
Questo evento speciale ha visto la partecipazione attiva di Padre Alex Zanotelli, una figura di spicco impegnata nella promozione della pace e dei diritti umani. Ha parlato ai presenti, condividendo una riflessione sulla pace e sul disarmo, condannando le brutalità che si stanno consumendo a Gaza e in Ucraina. Padre Alex Zanotelli ha camminato insieme al "Gesù Bambino itinerante" e al Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania. Quest'ultimo è attivo dal 2006 e si impegna a promuovere la pace attraverso metodi e strumenti nonviolenti.
L'iniziativa ha coinvolto diverse realtà associative che hanno collaborato per rendere possibile questo evento straordinario. Le foto dell'iniziativa documentano il cammino intrapreso, partendo da Piazza Vanvitelli e giungendo a piazza degli Artisti.
In un periodo in cui il mondo è spesso segnato da conflitti e divisioni, l'iniziativa per la pace a Napoli ha rappresentato un momento di riflessione e solidarietà. Padre Alex Zanotelli e coloro che si sono uniti a lui hanno dimostrato che è possibile promuovere un messaggio di pace e speranza anche nei momenti più bui.
Il "Gesù Bambino itinerante" non è solo un simbolo religioso, ma anche un richiamo universale a costruire un mondo più giusto e pacifico per tutti. In unione con il Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania e le altre associazioni coinvolte, Napoli ha emesso un potente grido per la pace, un invito a riflettere sul significato profondo del Natale e sulla necessità di lavorare insieme per un futuro migliore.
Allegati
Manifestazione a Napoli del 24.12.2023 - Foto A
Comitato Pace e Disarmo Campania658 Kb - Formato jpegManifestazione a Napoli del 24.12.2023 - foto B
Comitato Pace e Disarmo Campania405 Kb - Formato jpegManifestazione a Napoli del 24.12.2023
Comitato Pace e Disarmo Campania569 Kb - Formato jpeg
Articoli correlati
- Preoccupazioni per "crimini di guerra e altri possibili crimini di atrocità"
Quasi il 70% dei morti della guerra di Gaza sono donne e bambini, dice l'ONU
L'analisi ha rilevato che circa il 44% delle vittime verificate erano bambini e il 26% donne. L'età più rappresentata tra i morti era dai cinque ai nove anni. Il rapporto ha affermato di aver trovato livelli "senza precedenti" di violazioni del diritto internazionale.9 novembre 2024 - Mallory Moench - Una lettera aperta che fa parlare...
Un gruppo di cittadini israeliani chiede una reale pressione internazionale su Israele
Eloquente è il grido finale che i firmatari rivolgono alle istituzioni internazionali: "Salvateci da noi stessi!"24 ottobre 2024 - Pressenza, Redazione Italia Il Nicaragua rompe relazioni con il governo di Israele
In solidarietà con il popolo palestinese "che continua a subire martirio, distruzione e barbarie"15 ottobre 2024 - Giorgio Trucchi- Albert, il bollettino quotidiano pacifista
"Stop bombing Gaza": annullata la multa all’apicoltore pacifista
Il cartello, esposto sotto il suo banchetto, era stato motivo di una multa da parte dei carabinieri. A seguito di un riesame della vicenda, i carabinieri di Monza hanno deciso di annullare la multa in autotutela "per errata interpretazione" delle norme vigenti.17 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network