4.12.14
All'ARPA di Taranto
e per conoscenza
Ai mezzi di informazione
Alla Procura di Taranto
PeaceLink invia i dati del monitoraggio IPA cancerogeni di stamattina tra le 7 e le 8 in situazione di stasi di vento, una condizione nella quale è facile che si verifichi un picco di questi inquinanti.
PeaceLink invia anche due foto che - incrociate ai dati.- rappresentano visivamente la situazione dell'inquinamento a Taranto che si verifica quando la mattina si "poggiano" sulla città gli inquinanti. La mattina presto si verifica la fase di massima criticità ambientale, a nostro parere. Vorremmo sapere se condividete tale analisi e se reputate che a tale criticità ambientale possa associarsi anche una criticità sanitaria per le parti più fragili ed esposte della popolazione tarantina.
Le misurazioni IPA sono state effettuale a 5 chilometri dalla zona industriale in un'area lontana dal traffico.
Si allega la videolettera e la si manda per conoscenza alla stampa.
Chiediamo in particolare ad ASL e ad ARPA se attualmente c'è un rischio per la salute e se va
Chiediamo se allo stato attuale delle emissioni inquinanti la stima dei periti del tribunale (eccesso di mortalità di 30 casi/anno) sia stata azzerata e se non vi sia più rischio sanitario che determini un eccesso di mortalità correlato alle emissioni industriali.
Nel caso permanga un eccesso attuale di mortalità per le emissioni, chiediamo se lo studio consegnato alla magistratura nel 2012 sia stato da voi nel frattempo aggiornato e se avete quantificato l'eccesso di mortalità causato attualmente dall'inquinamento industriale.
Chiediamo se, in caso di non aggiornamento dei dati sanitari ed epidemiologici a Taranto, riteniate, in virtù del principio di precauzione, di considerare ancora valido l'allarme sanitario connesso alle stime di eccesso di mortalità calcolate dagli esperti nominati dal Tribunale di Taranto.
Alessandro Marescotti
PeaceLink
http://www.peacelink.it
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